Περίπου 170 ιταλοι τουριστες, συμπεριλαμβανομένων πολλών
παιδιών εγκαταλειφθηκαν για περισσότερο
από 12 ώρες τη νύχτα μεταξύ
26 και 27 Ιουλίου, στο αεροδρόμιο της Κω
για ακυρώσεις πτήσεων λόγω ομίχλης, και ιδίως για την
ακύρωση Ryanair πτήση FR7777 από τα
Δωδεκάνησα προς Μπάρι
Ιταλιας.
Πέρα από την ταλαιπωρία Η εταιρεία δεν
κατέβαλε την παραμικρή βοητεια στους τουρίστες .
Ακόμη και από το προσωπικό του αεροδρομίου έχει επανειλημμένα ζητήσει από τους τουρίστες
να εγκαταλείψουν το χώρο για να αποφευχθεί η διατάραξη του αεροδρόμιο!
Ο πρόεδρος του πολιτιστικού σηλλογο Dopolavoro Filellenico, Giancarlo Antonucci,
παραπονούμενος καταγγελι ότι αναγκαστικαν να κοιμηθούν στο χώρο επιβίβασης!
Μόνο μετά από μια νύχτα εν λευκό και μετά την
νομικη καταγγελια από τον εκπρόσωπο ενεργών πολιτών Cittadinanza Attiva , δικηγορο Marina Venezia, και αυτη στο γκρουπ, η πτηση εγινε την επομενη
μερα το πρωί στις
11.20.
Notte di forti disagi, oltre che di rabbia, per 170 vacanzieri
nell’isola greca di Kos trattenuti all’aeroporto per oltre 12 ore «senza assistenza né informazioni» perché il volo, col quale sarebbero dovuti tornare in Italia, è stato cancellato. Il volo, della Ryanair, è poi partito con oltre 12 ore di ritardo. Nel
gruppo, anche bambini (uno di appena tre mesi), e il popolare
cantautore Mogol che ha parlato della notte come di una vera e propria
«odissea». Il volo, l’FR7777, sarebbe dovuto partire, diretto a
Bari, ieri sera alle 23; è partito invece stamattina alle 11.15 . Fra i
passeggeri, anche la legale di Cittadinanzattiva, Marina Venezia, che ha
denunciato l’accaduto.
...nessuno ci ha comunicato il ritardo, né perché il volo non c’é stato.
E soprattutto non c’è stata fornita dalla stessa Ryanair alcun tipo di
assistenza».
La Ryanair, attraverso una nota diffusa dal direttore della
Comunicazione Stephen Mcnamanara, si è «scusata sinceramente con i
passeggeri per il ritardo», dovuto a problemi legati alla nebbia, ed
ha annunciato che «rimborserà la spesa alberghiera dietro richiesta con
relativa ricevuta al servizio clienti Ryanair».
Ma il Codacons giudica insufficiente ed inadeguata la risposta fornita da Ryanair.
La Compagnia, secondo il Codacons, non può limitarsi solo a rimborsare
«l’hotel a quei pochi che hanno deciso di non dormire per strada o in
aeroporto, ma deve risarcire anche i danni morali subiti dai
viaggiatori”. Altrimenti, avverte il presidente Carlo Rienzi, sarà class
action. È l’assenza di assistenza, l’aver lasciato allo sbando i
viaggiatori, che ha provocato la rabbia dei passeggeri.
Un medico di Bari, Marco Della Pianta, ha tenuto a sottolineare
«l’inadempienza del personale dell’aeroporto e l’assenza del personale
della Ryanair. All’aeroporto non c’era un cane per riferimento della
compagnia. Nessuno ci ha assistiti».
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2012/07/27/APPVa62C-ryanair_odissea_passeggeri.shtml