mercoledì 4 novembre 2015

Lettera dall'Italia:licenziamento collettivo all'Ethiopian Airlines

Libertà d’impresa e licenziamenti. Genuflessi, tutti, al cospetto dell’altisonante parola d’ordine gridata a gran voce: libertà d’impresa. Nessun controllo da parte delle Istituzioni, anche se previsto dalla legislazione in vigore (L. 223/1991), che norma il licenziamento collettivo. La vicenda è quella dell'Ethiopian Airlines. Di casi simili è colmo il panorama italiano. La singolarità di questa operazione, meritevole di diligente attenzione, è l’avvio di una procedura da parte di una lucrosa Azienda, tra le più lucrose al mondo in termini di crescita percentuale dei ricavi, la cui sede è ovviamente in Etiopia, e consiste nel liberarsi di tutto e del solo personale italiano (imponendo il costo sociale di tale operazione al nostro Governo) paventando una crisi sui cui tutti, a partire dalle OO. SS., sollevano forti dubbi. Il ritorno economico sarà a vantaggio della Compagnia Aerea, alla quale spettano, in qualità di Compagnia Aerea Straniera, notevoli vantaggi fiscali appieno utilizzati dal 1964, anno in cui il Vettore si è stabilito sul territorio italiano.
 
Tanto scalpore desta da suscitare perplessità anche tra i nostri Deputati. Ci sarà un seguito?
 
“Justice will only exist where those not affected by injustice are filled with the same amount of indignation as those offended.” Plato (c.427 – 347 BC)