martedì 29 gennaio 2013

Greece: How Long Until Junta? (Huffington post)E ieri e'morto Dertilis, l'ultimo dei colonnelli

MER

It is often said that to get a glimpse of our future we should study the lessons of the past. Or we can observe the fate of those marching a few steps ahead of us down a road we seem determined to travel. Take Greece. Long hailed as the birthplace of democracy, it is now a poster child for excessive government spending, bloated public sector unions, unfunded entitlements, and stultifying regulations. What happens when the politicians frantically trying to stave off economic collapse finally run out of other people's money?

http://www.huffingtonpost.com/bill-frezza/how-long-until-junta_b_2542993.html



E ieri e'morto Dertilis, l'ultimo dei colonnelli

Inflessibile sino alla fine, anche con se stesso. Così ha vissuto ed è morto ieri ad Atene per un'ischemia cerebrale Nikolaos Dertilis, 92 anni, l'ultimo dei protagonisti del colpo di Stato del 21 aprile 1967 in Grecia che - per suo irriducibile puntiglio - era ancora detenuto.
Dertilis, un ex colonnello dell'esercito, per "motivi di principio", come egli stesso sosteneva, aveva sempre rifiutato di firmare la domanda di scarcerazione alla quale avrebbe avuto diritto per l'età avanzata e le non buone condizioni di salute. Lo scorso dicembre aveva respinto persino il permesso speciale accordatogli dal ministero della Giustizia per assistere ai funerali del figlio Vassilis, morto all'età di 62 anni.

lunedì 28 gennaio 2013

...cartoline ateniesi...

New York Times-Greece's Rotten Oligarchy (Kostas Vaxevanis)Η σάπια ολιγαρχία της Ελλάδας

Il famoso giornalista greco Vaxevanis che porto' alla luce la LISTA Lagarde,che fece tremare il Governo...racconta sul NYT, di qualche giorno fa', l'intrigo STATO-IMPRENDITORI ....

http://www.koutipandoras.gr/31054/%CE%B7-%CF%83%CE%AC%CF%80%CE%B9%CE%B1-%CE%BF%CE%BB%CE%B9%CE%B3%CE%B1%CF%81%CF%87%CE%AF%CE%B1-%CF%84%CE%B7%CF%82-%CE%B5%CE%BB%CE%BB%CE%AC%CE%B4%CE%B1%CF%82.html

...lettera da Roma: Berlusconi e le responsabilità del fascismo. Due parole sul "caso Grecia"

.... proporrei a chi continua a provare a rivalutare la figura del fondatore del fascismo, di riflettere un poco anche sul "caso Grecia". Il mio paese, nell'ottobre del 1940, è stato attaccato dall'Italia, per pure ragioni di espansionismo politico e militare, per cercare di dimostrare alla Germania che anche la "stirpe italica" era in grado di partecipare alla guerra di conquista, a fianco di Hitler.
I Greci si sono battuti senza alcuna distinzione politica e sono riusciti a respingere l'invasione. La resistenza del popolo è stata piegata, sei mesi dopo, solo dal massiccio intervento nazista. Mia madre, che all'epoca era una bambina ricoverata in ospedale, grazie al delirio espansionistico del Duce ha mangiato per mesi e mesi solo vermi e minestra.
Ad Atene e in tutta la Grecia, durante gli inverni dell'occupazione nazifascista, sono morte centinaia di migliaia di persone. I bambini cadevano a terra -morti per la fame- e venivano subito ammassati sui carri, come se si trattasse di bestiame. In molte isole dell' Egeo, tra cui Sifnos, gli abitanti ancora ricordano la dura occupazione italiana, mentre a Rodi, già prima della guerra, ai greci era stato vietato di parlare la propria lingua.

articolo completo
 http://www.huffingtonpost.it/teodoro-andreadis-synghellakis/berlusconi-e-le-responsabilita-del-fascismo-due-parole-sul-caso-grecia_b_2565136.html?utm_hp_ref=italy

domenica 27 gennaio 2013

Continuano gli scioperi nei trasporti...e si preparano a scendere in campo anche gli agricoltori...

Στους δρόμους με τα τρακτέρ οι αγρότες-Κλείνουν τη Δευτέρα την Εθνική

Nel giorno della memoria... ricordiamo anche le stragi e i danni di guerra dei tedeschi ,alla Grecia...MAI PAGATI!



http://www.greece.org/blogs/wwii/

 We will greatly appreciate your signature on the petition of the Forum of Hellenic Professors and PhDs of the Hellenic Electronic Center (www.greece.org) requesting the German government to honor its long-overdue obligations to Greece by repaying the forcibly obtained occupation loan, and by paying war reparations proportional to the material damages, atrocities and plundering committed by the German war machine during World War II.

[Θα εκτιμήσουμε την υπογραφή σας στο αίτημα του Φόρουμ Έλληνες Καθηγητές Πανεπιστημίων και Διδάκτορες του Ελληνικού Ηελεκτρονικού Κέντρου που ζητά από την Γερμανική Κυβέρνηση να πληρώσει στην Ελλάδα τις υποχρεώσεις της που απορρέουν από το κατοχικό δάνειο και τις πολεμικές επανορθώσεις.]

martedì 22 gennaio 2013

Il Partito di Greci Indipendenti denuncia la Troika alla Corte Penale Internazionale

il pres.Panos Kammenos
Il 16 gennaio un parlamentare del partito dei Greci Indipendenti ha presentato una denuncia alla Corte Penale Internazionale (ICC) contro Paul Thomsen del FMI, Mathias Morse dell'UE e Klaus Mazouch della BCE.
Nella denuncia si accusano gli imputati di aver provocato 3.500 suicidi, la perdita di oltre 1,5 milioni di posti di lavoro, la chiusura di migliaia di imprese ed esercizi commerciali, la distruzione del benessere delle famiglie e di aver gettato il paese in una grave recessione con le misure imposte alla Grecia. Queste misure violerebbero l'articolo 2 dello statuto dell'ICC sulla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, come pure la Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE, compresa la dichiarazione che "tutti hanno il diritto alla vita", oltre che la costituzione greca e la Convenzione Europea sui Diritti Umani.
Similmente Yannis Panagopoulos, presidente della Confederazione Generale del Lavoro Greca (GSEE) ha annunciato che la sua organizzazione farà ricorso contro la Troika alla Corte Europea sui Diritti Umani.
Nella stessa settimana le associazioni mediche di Portogallo, Grecia, Spagna e Irlanda hanno pubblicato una "Lettera aperta ai leader politici e alle autorità sanitarie d'Europa" in cui si deprecano gli effetti disastrosi delle politiche di austerità della Troika sulla salute e le vite dei popoli delle loro nazioni.
La dichiarazione accusa l'UE, la BCE, l'FMI e i governi nazionali di aver mancato di prendere in considerazione gli effetti delle loro misure anti-sociali sui sistemi sanitari nazionali, e chiede una rapida inversione di rotta.
EIR n.4

la vita continua...in fila per pagare il debito pubblico...







lunedì 21 gennaio 2013

Buongiorno Europa...da Atene...dove dalle piccole cose riparte la vita....

"An enchanting film about Athens that you will make you fall in love with the Greek capital"

           - Huffington Post


venerdì 18 gennaio 2013

Lista Lagarde, Papacostantinou capro espiatorio. Atene “salva” gli ex premier

....Il leader Panos Kammenos, tra l’altro, nel suo concitato intervento in cui accusa l’ufficio protocolli della Camera di non avergli consentito di presentare la sua mozione nella serata di ieri (pare l’ufficio fosse chiuso già alle ore 21), ha citato i reportage del Ilfattoquotidiano.it proprio sulla composizione della Lista, in cui figura uno dei principali consulenti economici del premier Samaras, Stavros Papastravrou. Gli articoli sono stati acquisiti agli atti della Camera.
Twitter@FDepalo

 http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/18/lista-lagarde-papacostantinou-capro-espiatorio-atene-salva-ex/473273/

giovedì 17 gennaio 2013

Mentre i deputati greci ieri si sono solo...sputati in faccia! ...i morti per fame nelle strade di Atene...AUMENTANO!Rising death in the streets of Athens: the human toll of the Greek tragedy

Fragkiska Megaloudi gives a shocking account of the surging drug addiction in Greece today, and the rise of HIV cases

Rising death in the streets of Athens: the human toll of the Greek tragedy

http://neoskosmos.com/news/en/rising-death-in-the-streets-of-athens

Fine di un teatrino greco:dal cilindro del parlamento trovato il colpevole per la lista Lagarde:l'ex min.Papakostantino!Λίστα Lagarde: Η μεγάλη ήττα των ελληνικών θεσμών


Gli altri imputati Papandreou,Venizelos,Papadimou la passano liscia....:non sapevano,non hanno visto,non hanno mai fatto niente con la lista Lagarde!...qualcuno ,ha dichiarato addirittura che se l'era scordata per mesi in un cassetto!

Στις 28 Δεκεμβρίου, ο πρώην Υπουργός Οικονομικών Γ. Παπακωνσταντίνου κατηγορήθηκε για την αφαίρεση ονομάτων από τη λίστα των Ελλήνων με ελβετικούς τραπεζικούς λογαριασμούς -τη λεγόμενη λίστα Lagarde - και εκδιώχθηκε από το ΠΑΣΟΚ.
Το όλο αυτό επεισόδιο, που έχει περάσει σχεδόν απαρατήρητο στο διεθνή τύπο, υπογραμμίζει το είδος της θεσμικής ανεπάρκειας από την οποία πάσχει η χώρα και που θα μπορούσε επίσης να σημάνει την αρχή του τέλους για τη σημερινή κυβέρνηση συνεργασίας - και, ενδεχομένως, την παραμονή της Ελλάδας στην ζώνη του ευρώ.
Η ιστορία ξεκινά στα τέλη του 2010, όταν η τότε υπουργός Οικονομικών της Γαλλίας Christine Lagarde διένειμε στους ομολόγους της σε όλη την Ευρώπη κατάλογο με τα ονόματα χιλιάδων καταθετών στο υποκατάστημα της HSBC Holdings Plc στη Γενεύη. Στις περισσότερες χώρες ερευνήθηκαν οι λογαριασμοί και συγκεντρώθηκαν πολλά εκατομμύρια ευρώ σε διαφυγόντες φόρους.
Δεν έγινε έτσι και στην Ελλάδα όμως.
http://www.sofokleous10.gr/portal2/toprotothema/toprotothema/-lagarde-------2013011785985/

Atene oggi,un senzatetto da' da mangiare ai gatti!

martedì 15 gennaio 2013

Ora...forte nubifragio su Atene...governi ladri...

Le notizie che arrivano dalla Grecia sono di quelle che uno non ci può credere. Li hanno ricacciati al medioevo. I greci stanno disboscando i parchi, i campi e le colline per scaldarsi.

 

La tecnocrazia e gli speculatori internazionali hanno aggredito la Grecia per letteralmente spolparla viva. E’ una guerra d’aggressione, con i morti, sì, coi morti. Centinaia di morti per mancanza di farmaci negli ospedali, i suicidi, e poi quei tre bambini arsi vivi a Dicembre proprio perché si bruciava legna in casa per il freddo. Poi tutto il resto dell’orripilante corredo che viene con l’estrema povertà....
 

...I criminali non hanno limiti nella perfidia. Di fronte a questo olocausto, la Troika di Commissione UE, BCE e Fondo Monetario ha preteso ieri dal governo greco un ulteriore aumento delle tasse e soprattutto dell’elettricità. La spirale verso l’inferno della Grecia non ha sosta, i numeri non mentono: gli stessi criminali, mentre contemplano ottusi lo sfacelo delle loro ricette, ammettono che la Grecia il prossimo anno crescerà in negativo di nuovo: -4,5%. 

Ma…
… lui, uno dei tanti che dovrebbero essere trascinati a Norimberga domani mattina, cioè Mr Daniel Loeb, gestore del Hedge Fund americano Third Point, ha fatto una barca di centinaia di milioni di euro sfruttando la disperazione delle finanza greche, e la conseguente devastazione delle famiglie greche. Quando la Grecia ristrutturò il suo debito fra marzo e agosto, Mr Loeb si comprò un bel pacchetto di titoli greci per 17 centesimi di euro per ogni euro di valore teorico. Poi ha aspettato che le successive Austerità ‘naziste’ ridessero fiducia ai mercati alzando il valore dei titoli greci, ma STRAZIANDO LA GENTE sempre più, e Loeb a quel punto li ha rivenduti incassando una incredibile fortuna. Capite come funziona? Un bel gioco fatto su un pc a Manhattan che ti rende soldi se l’olocausto economico di un popolo va come vuoi tu, e incassi miliardi. E li incassano anche quelli che oggi comprano beni pubblici greci a prezzi da discout market, quelli che trovano manodopera greca a 400 euro al mese, quelli che… gli speculatori.

 Mi chiamo Paolo Barnard, nel rispetto delle leggi e nel mio inequivocabile ripudio della violenza, io faccio un sogno, che, sottolineo, è solo un sogno: che il prossimo team della Troika che visita Atene venga preso a furore di popolo e arso vivo in uno di quegli appartamenti dove si ardono i mobili di casa per non morire di freddo. Perché lo so che le parole di Benjamin Frenecz oggi valgono come una cicca di sigaretta su un marciapiede. Norimberga non ci serve a nulla in questo olocausto.

da
 http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=546

sabato 12 gennaio 2013

L’unica cosa che non si taglia in Grecia...come in Italia!

Perché uno dei paesi più colpiti dalla crisi è quello che spende di più in Europa per gli armamenti, il secondo dopo gli Stati Uniti tra i paesi della NATOL'unica cosa che non si taglia in Grecia 

 

 

http://www.ilpost.it/2013/01/08/spese-militari-grecia/