sabato 28 marzo 2015

VIDEO LETTERA AGLI EUROPEI!...DA VEDERE... In Case I Don't Die - A Greek whisper to Europe

In Case I Don't Die - A Greek whisper to Europe from Nicolas Androulakis on Vimeo.

«No, don't look at me like that... I won't make you feel uncomfortable. No more than necessary. You know that this video could begin or end with an imposing shot of the Acropolis. Or the Olympics. Or the deep blue waters of the Aegean. Or with people losing their jobs and homes. Or others sleeping in tiny carton boxes. Or others driving luxurious cars. But this shall not happen. Because this video wasn't made to impress nor to shock you. Because these words are not a scream. They're a whisper.
I could be reading this in English, or German, or French, or Spanish or Portuguese, or Finnish. But this won't happen. Because I want to speak to you in my language. The same way I'd like you to think in yours. Whatever language you speak. In every language. Because they're all ours. Because we're all European citizens. Proud people. And we have the right to be different. Provided we're happy with everyone's fundamental right to happiness. The people of my generation. And your generation. No matter what that is. And whatever the gender, or the religion, or the sexual preference is and every ambition and dream as well. Because the right to survival, to work, to optimism, the right to live, in every sense, is mutual.
My words are a call for a mutual hug. And an honest, a sincere, “I like to see you smile”. In the years to come. That's what European Integration is all about. Now is our chance. The so-called “Apathetic Generation”, “Generation-Y”, the generation of deprivities, the “screen generation”, the melancholic generation, the “lost generation”, can be the first generation in modern history who will some day recite the story of dreaming about something better. And making it happen. We can be that generation. The proudest. Us Greeks became the guinea pig of austerity. Because we dared to implement it. And we made it. In paper. And yet we are dying. In life. Now we dare to be the guinea pig of hope. For a fairer Europe. With lots of hard work. With honesty. Together. Don't leave us alone. Don't be afraid. I want and I can contribute. I can bear it. As long as I have the right to smile. You?»
Share your own Eurowhisper, using the hashtag #Eurowhisper
We need to talk to each other.
This video was shot in Athens, Greece, in March 2015
With honesty.
Featuring: Danny Giannakopoulou
Music: K. BHTA
Camera operator: Argyris Tsepelikas, Steadicam: Theodosis Tzavaras, Follow focus: Marios Pougkakiotis, Assistant director: Christos Karasavvidis, Subtitling: Catherine Velissaratou, Editor: Kostas Koufiopoulos,
Written and Directed by Nicolas Androulakis
#Eurowhisper

giovedì 26 marzo 2015

Tutto fumo e niente arrosto,per la lotta alla corruzione ex ministro che aveva cancellato nomi di parenti nella lista Lagarde viene quasi assolto!

 
L'originale accusa penale è stata derubricata in falsificazione di un documento di Stato.


- L'ex ministro delle Finanze greco George Papaconstantinou, 53 anni, è stato condannato ieri a un anno di carcere con una sospensione della pena per tre anni, da un tribunale speciale che lo ha riconosciuto colpevole di aver rimosso i nomi di suoi parenti da un controverso elenco di cittadini greci intestatari di depositi bancari in Svizzera e sospettati di evasione fiscale.

Lo ha riferito l'agenzia Ana-Mpa secondo cui Papaconstantinou è stato riconosciuto colpevole di aver cancellato tre nomi dalla cosiddetta 'lista Lagarde'. Nell'elenco figuravano i nomi di 2.059 greci che hanno un conto corrente nella succursale di Ginevra della banca Hsbc. I nominativi, contenuti in un cd, erano stati forniti nel 2010 a Papacostantinou dall'allora ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde (attuale direttore dell'Fmi), ma il cd si era misteriosamente volatilizzato.

L'ex ministro è stato giudicato da un tribunale speciale composto da 13 giudici della Corte suprema (Areios Pagos) e del Consiglio di Stato che lo ha riconosciuto colpevole di reati connessi all'abuso di fiducia e ha stabilito la restituzione della cauzione di 30.000 euro. Secondo il verdetto della corte, Papaconstantinou ha rimosso dalla lista i nomi dei suoi parenti per non compromettere la propria carriera politica. La sua difesa ha chiesto che il tribunale tenesse in considerazione il fatto che l'ex ministro fosse incensurato contro il parere opposto del pubblico ministero Xeni Dimitriou secondo cui Papaconstantinou non aveva diritto ad alcuna attenuante in quanto consapevole di quanto stava facendo ed aveva chiesto per lui una condanna a quattro anni.(ANSAmed).

martedì 17 marzo 2015

La Grecia da oggi ufficialmente rimette in discussione il suo debito pubblico,e in Parlamento si istituisce una commissione parlamentare.(conferenza stampa)In Italia come in Grecia si può ristrutturare il debito


View image on TwitterΔΕΛΤΙΟ ΤΥΠΟΥ
Θέμα: Συνέντευξη Τύπου για την συγκρότηση Επιτροπής του Κοινοβουλίου για τον Λογιστικό Έλεγχο του Χρέους και την προαγωγή της διεθνούς συνεργασίας της Βουλής με το Ευρωπαϊκό Κοινοβούλιο, τα Κοινοβούλια άλλων χωρών και άλλους διεθνείς οργανισμούς σε θέματα χρέους
Τρίτη 17 Μαρτίου 2015
12 μ.μ.
Αίθουσα 150 – Βουλή
Θα μιλήσουν:
Ζωή Κωνσταντοπούλου, Πρόεδρος της Βουλής των Ελλήνων
Σοφία Σακοράφα, Ευρωβουλευτής
Eric Toussaint, ειδικός επιστήμων για θέματα επονείδιστου και παράνομου χρέους.

Θα υπάρξει ταυτόχρονη διερμηνεία στην αγγλική και στη γαλλική γλώσσα για τους εκπροσώπους του ξένου τύπου

ΕΠΙΚΟΙΝΩΝΙΑ
Ιστοσελίδα: sakorafa.gr
Πολιτικό Γραφείο: Τζωρτζ 30-32, Αθήνα 106 82
τηλ. 210 3814451 fax: 210 3814681
e-mail: sofia@sakorafa.gr
facebook: SofiaSakorafa

Da Il Manifesto del 10 gennaio 2015, di Marco Bertorello e Chiara Filoni (Comitato per l’annullamento del Debito del Terzo Mondo, Bruxelles www.cadtm.org)

In Italia come in Grecia si può ristrutturare il debito


http://www.perunanuovafinanzapubblica.it/in-italia-come-in-grecia-si-puo-ristrutturare-il-debito/

domenica 15 marzo 2015

In attesa di una nuova liberazione dal 4 reich,un ricordo della prima parata militare ad Atene dopo la liberazione 25 marzo 1945

Αθήνα, 25η Μαρτίου 1945.
Σε πρώτο πλάνο το Μέγαρο Νεγρεπόντη - Λουριώτη
Σημερινή διεύθυνση: Λεωφόρος Βασιλίσσης Αμαλίας 2-4, 6 και Όθωνος
Κατεδάφιση: Άνοιξη 1957
Αρχιτέκτων-μηχανικός Eugène Troump [γεν. 1843 – † ;]
Η φωτογραφία είναι του αρχιτέκτονα Παύλου Μυλωνά [γεν. 1915 – † 2002]
Το σπουδαίο αρχτιεκτονικό αρχείο του Παύλου Μυλωνά φυλάσσεται στο Μουσείο Μπενάκη.
"SUNDAY, 25 MARCH, 1945 (National Day) - The first parade after the Liberation People on the roofs of the buildings (Othonos st & Amalias Ave)! Snapshots from Athens, 69 years ago ... Pavlos Mylonas Athens Photographic Archive Neohellenic Architecture Archives 

https://www.pinterest.com/pin/371617406725518595/

mercoledì 11 marzo 2015

DALLA GRECIA LEZIONI DI ECONOMIA UMANA-Rania AntonopoulosVice Ministra del Lavoro e della Solidarietà Sociale per il governo guidato da Syriza: Come rispondere alla crisi dell'occupazione in Grecia



La v ministra Rania Antonopoulos è direttrice del programma Uguaglianza di Genere ed Economia al Levy Institute, specializzata nelle interconnessioni micro-macro di genere ed economia; di competizione internazionale e globalizzazione; di politiche di lavoro garantito e dei loro impatti macroeconomici e sull'occupazione; di protezione sociale e riduzione della povertà; e delle implicazioni del lavoro pagato e non pagato sugli indicatori di povertà. E’ stata una delle fondatrici di “Economists for Full Employment” ed è una sostenitrice di lungo corso dei piani di lavoro garantito.

Senior Scholar presso il Levy Economics Institute, descrive la sua proposta per un programma di "datore di lavoro di ultima istanza", in Grecia. 
Parte del seminario MMx "L'impatto impari sulla disoccupazione: politica macroeconomica come strumento per razza, sesso, e discriminazione in base all'età" ospitata da Modern Money Network

http://economiapericittadini.it/video-e-iterviste/video/rania-antonopoulos-come-rispondere-alla-crisi-dell-occupazione-in-grecia

venerdì 6 marzo 2015

OCEANUS Humanitarian aid to Greece - /ΩΚΕΑΝΌΣ φέρνη ιατρικά' υοιτήματα στην Eλλάδα μετά' από' μακροχρόνιες μελέτες στις θάλασσες της , τώρα ενδιαφερόμαστε για τον ελληνικό' λαό'/ OCEANUS sta portando aiuti medico sanitari in Grecia dopo aver studiato per anni le sue acque adesso ci stiamo prendendo cura della sua gente.

In un tempo così povero di buone notizie ti segnaliamo la nostra storia di solidarietà. OCEANUS sta portando aiuti medico sanitari in Grecia dopo aver studiato per anni le sue acque adesso ci stiamo prendendo cura della sua gente. il progetto prevede altre spedizioni che siano di aiuto alle piccole isole più distanti.
Σε μια εποχή που λείπουν της  καλές  ειδείςεισ σε παρουσιάσουμε  την ήστορία μας αλληλεγi .ΩΚΕΑΝΌΣ φέρνη ιατρικά' υοιτήματα  στην ελλάδα μετά' από' μακροχρόνιες μελέτες στις θάλασσες της , τώρα ενδιαφερόμαστε για τον ελληνικό' λαό'.Ευελπιστούμε να κάνουμε αποστολές και στα πιο' απομακρυσμένα νησιά.

INFO

https://www.facebook.com/oceanus.onlus

Ολοκληρώθηκε με επιτυχία η πρώτη αποστολή υγειονομικού υλικού στην Ελλάδα. Το πρόγραμμα προβλέπει και άλλες αποστολες για τις οποίες ήδη δουλεύουμε και έχουν σκοπό να φτάσουν σε ακόμα πιο απομονομένα νησιά. Όλοκληρη η επιχείρηση αυτοχρηματοδωτείται, οποαδήποτε προσφορά είναι καλοδεχούμενη.

PAROS Hospital
Direttore Sanitario Karazandes, Sindaco Vlakosiannis,Fabio A. Siniscalchi, Christian Marino, Panaritis VasileiosVeikou Agapi
 — with Μηνάς Καλακώναςand Maria Chanioti.

martedì 3 marzo 2015

GREECE CAN’T BE HOPE FOR EUROPE WHILST CHILDREN STARVE AT SCHOOLS

On February 18th an open letter was posted to the website of PPGR from ‘The Monetary and Financial Policy Working Group of the German Pirate Party to the Greeks’. The open letter had the title “Greece: Hope for Europe.” This letter prompted a response from Thanasis Gounaris, Chairman of the Board of the Pirate Party of Greece and representative of  “Pirates in Education” in the Greek Teachers’ Federation.
Gounaris contacted Pirate Times and stressed that there is no such prospective, unless we overcome the humanitarian crisis happening in Greece for the past five years. This has been concealed systematically by media in both Germany and other countries, showcasing negative comments and reports on Greek people.
“Greece cannot be the hope for Europe as long as children starve at schools”, said Gounaris, the Head of the 165th Primary School of Athens. He is forced by the circumstances to feed 400 pupils daily, assisted last year by Athens Municipality and this year by the Institute “Prolepsis

.http://piratetimes.net/greece-can-not-be-the-hope-for-europe-as-long-as-children-starve-at-schools/

lunedì 2 marzo 2015

Ciao! Siamo Chiara e Danilo, sposati dal 2012 nell’amore e nel lavoro… Operiamo in Grecia per Caritas Italiana ormai da un anno: con base ad Atene, stiamo accompagnando lo sviluppo del progetto “Gemellaggi Solidali”.

Gioventù ferita. La crisi come una guerra”
La Grecia è ad un bivio. Non solo politico. Tanti i paralleli con l’Italia.
Chiara_Danilo
Chiara e Danilo
Dossier sullo stato del Paese ellenico presentato da Caritas Italiana. Dati e testimonianze sulle gravi condizioni economiche, abitative, sanitarie in cui versano le famiglie.
Alla vigilia delle elezioni in Grecia, la Caritas Italiana ha presentato un nuovo dossier sulla grave situazione sociale ed economica in cui versa il popolo greco. “Gioventù ferita. La crisi come una guerra, il Paese a un bivio” è il titolo del documento (Scaricabile qui in formato Pdf) che raccoglie dati e testimonianze per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la preoccupazione per questo doloroso scenario che continua a generare, accanto ai “vecchi” poveri, dei poveri “nuovi”, soprattutto fra le nuove generazioni.
Il Dossier denuncia le gravi condizioni economiche, abitative, sanitarie in cui versano le famiglie greche e in particolare i bambini, molti dei quali restano senza cure sanitarie essenziali: la mortalità infantile è aumentata del 43% dall’inizio della crisi. Inoltre è del 336% l’aumento del numero dei bambini abbandonati in cinque anni. E’ in corso anche la più grande fuga di cervelli della storia recente da un’economia occidentale avanzata: oltre 200.000 dallo scoppio della crisi. I nuovi dati provenienti dalla rete dei centri di ascolto e di aiuto delle Caritas locali, contenuti nel dossier, confermano che le politiche internazionali ed europee adottate in Grecia sono sostanzialmente fallimentari. Le fasce socialmente più deboli e la gioventù in particolare sono le vittime principali: ferite, deluse, arrabbiate, che però non hanno perso la speranza. La Grecia è ad un bivio. Non solo politico. Tanti i paralleli con l’Italia.
http://www.gemellaggisolidali.it/