L'originale accusa penale è stata derubricata in falsificazione di un documento di Stato.
- L'ex ministro delle Finanze greco George Papaconstantinou, 53 anni, è stato condannato ieri a un anno di carcere con una sospensione della pena per tre anni, da un tribunale speciale che lo ha riconosciuto colpevole di aver rimosso i nomi di suoi parenti da un controverso elenco di cittadini greci intestatari di depositi bancari in Svizzera e sospettati di evasione fiscale.
Lo ha riferito l'agenzia Ana-Mpa secondo cui Papaconstantinou è stato riconosciuto colpevole di aver cancellato tre nomi dalla cosiddetta 'lista Lagarde'. Nell'elenco figuravano i nomi di 2.059 greci che hanno un conto corrente nella succursale di Ginevra della banca Hsbc. I nominativi, contenuti in un cd, erano stati forniti nel 2010 a Papacostantinou dall'allora ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde (attuale direttore dell'Fmi), ma il cd si era misteriosamente volatilizzato.
L'ex ministro è stato giudicato da un tribunale speciale composto da 13 giudici della Corte suprema (Areios Pagos) e del Consiglio di Stato che lo ha riconosciuto colpevole di reati connessi all'abuso di fiducia e ha stabilito la restituzione della cauzione di 30.000 euro. Secondo il verdetto della corte, Papaconstantinou ha rimosso dalla lista i nomi dei suoi parenti per non compromettere la propria carriera politica. La sua difesa ha chiesto che il tribunale tenesse in considerazione il fatto che l'ex ministro fosse incensurato contro il parere opposto del pubblico ministero Xeni Dimitriou secondo cui Papaconstantinou non aveva diritto ad alcuna attenuante in quanto consapevole di quanto stava facendo ed aveva chiesto per lui una condanna a quattro anni.(ANSAmed).
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