Εγκαταλείπει ο πρωθυπουργός την πάγια εθνική θέση για μία ονομασία έναντι όλων.Σε σοβαρή, οδυνηρή υποχώρηση στο θέμα της ονομασίας των Σκοπίων έχει ήδη συμφωνήσει η κυβέρνηση, σύμφωνα με έγκυρες πληροφορίες του «Π».
Κατά τις ίδιες πληροφορίες, η κυβέρνηση του Γ. Παπανδρέου έχει ήδη συμφωνήσει στην πρόταση του ειδικού διαμεσολαβητή του ΓΓ του ΟΗΕ, του Μ. Νίμιτς, στα εξής σημεία:
• Ονομασία «Δημοκρατία της Μακεδονίας του Βαρδάρη».
http://www.paron.gr/v3/new.php?id=58803&colid=37&catid=42&dt=2010-09-12%200:0:0
Il Governo di George Papandreou ha accettato la nuova proposta del mediatore dell'ONU, Matthew Nimetz, di adottare il nome "Repubblica della Macedonia di Vardar" senza imporre un uso generale, sul quale finora aveva insistito Atene. Lo rende noto il quotidiano greco "To Paron", secondo il quale il Governo greco sarebbe vicino all'idea di accettare un compromesso sul nome, lasciando comunque spazio alla doppia formula. Il Premier Papandreou, quindi, avrebbe fatto un passo indietro rispetto alle posizioni rigide esprimendo la volontà di trovare un compromesso accettabile con la parte macedone. La doppia formula prevede che l'attuale nome costituzionale della Repubblica di Macedonia venga usato nei rapporti bilaterali con i paesi membri dell'ONU, ma anche in altri casi di relazioni internazionali, mentre presso ONU, UE e NATO e nelle comunicazioni a livello internazionale venga usato il nome Repubblica della Macedonia di Vardar.
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