sabato 9 ottobre 2010

Dalla Presidenza della Repubblica per il 67 anniversario eccidio Kos.

Ufficiali italiani di fronte alla Caserma dell'11.reggimento Fanteria della Divisione Regina.

Foto archivio Kogiopoulos

La signora Eleni Klonari vedova Sciatore presso la palude di Linopoti, località dove furono trucidati 103 ufficiali italiani. La signora Eleni provvede volontariamente ai fiori ed alla pulizia delle lapidi dei caduti italiani ancora sepolti nel cimitero di Kos. Le salme riesumate degli ufficiali italiani caduti sono state trasferite al Sacrario Militare di Bari.
LA LETTERA DELLA PRESIDENZA
Il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, dottor Marra ha inviato a nome del Presidente Giorgio Napolitano il seguente messaggio: "La celebrazione del 67° anniversario dell'eccidio perpetrato sull'isola di Kos il 6 ottobre 1943 e l'occasione per ricordare il valore di uomini che, nelle tragiche vicende che seguirono l'armistizio pagarono con la vita la fedelta al giuramento prestato, vittime incolpevoli della barbarie nazista. Quella drammatica pagina della storia d'Italia ci induce a riflettere sul significato e sulla forza degli ideali di patria e di unita nazionale che hanno sorretto e ispirato i nostri soldati in quei giorni lontani e ancora oggi costituiscono il primo valore di riferimento per i militari italiani impiegati nelle aree di crisi per la salvaguardia della sicurezza della comunita internazionale e a sostegno della pacifica cooperazione tra i popoli.

Donato Marra, Segretario Generale della Presidenza della Repubblica".

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