lunedì 7 marzo 2011

Auguri da Atene a tutte le donne.......anzi, solo a quelle che sanno farsi rispettare!!!(Nino Esaurito)

La donna ateniese è priva d'ogni diritto, politico e sociale tranne che durante alcune cerimonie religiose.
Il Kyrios o tutore la seguirà sempre nel corso della vita, che sia il padre, il fratello, il marito o un parente maschio, e l'idea che una donna poteva minimamente gestire qualsivoglia cosa appariva inaccettabile ad Atene
La donna d'Atene di famiglia rispettabile e dell'alta società rimaneva di solito nelle mura domestiche con il codazzo d'ancella al fianco.
Per contro la cortigiana ad Atene, solitamente una straniera residente, assumeva caratteristica di forma giuridica ben tracciata:
Era la Meteche, che pagava sei dracme l’anno di tasse ed era considerata donna libera da tutori.
Doveva trattarsi quindi di una particolarità del tutto irrilevante, anche se di fatto, erano le uniche donne veramente libere di fronte alla legge

1 commento:

  1. Si dice che la Grecia sia la 'culla della civiltà': bisognerebbe conoscere davvero il motivo per cui è passato questo messaggio. E allora la domanda secca è: perché ci hanno detto che la Grecia è la culla della civiltà e della cultura?
    Io la risposta, adesso, la conosco: http://italianimbecilli.blogspot.com/2011/02/societa-gilaniche-le-floride-comunita.html

    Ciao

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