Il 26 settembre 1687 Atene viene scossa da un botto immane: è saltato per aria il Partenone. A farlo saltare è un tedesco, che fa parte della coalizione fra veneziani, tedeschi, oltre a reggimenti milanesi, toscani, papalini, maltesi. Quasi trecento anni dopo, l’Italia invade la Grecia, ma solo con l’aiuto dei tedeschi Atene verrà conquistata. Così si capisce perchè i greci, dopo che hanno distrutto il Partenone e gli hanno invaso in conto terzi il paese, appaiano un tantinello riluttanti a farsi salvare dai tedeschi.
Con i mortai, con i panzer, con gli euro: la tendenza dei tedeschi di andare a far danni in Grecia è secolare. Ora Frau Merkel fa la ritrosa di fronte alla chiamata per salvare le sorti di Atene, in altre occasioni i suoi antenati si sono mostrati ben più determinati a intervenire, anche se le condizioni dell'intervento erano ben diverse: più distruttive che ricostruttive.
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