L' incontro, non annunciato all' opinione pubblica e stato tenuto segreto dal governo
è questo velo di omertà che ha scaturito la forte preoccupazione di essa, poiché si temono
cedimenti
da parte del governo nei confronti della Grecia in merito alla
questione territoriale delle acque del bacino ionico, al sud del'Albania
pretese dai greci.
Ieri, un comunicato dell' Alleanza Rosso Nera ammoniva Berisha e il
governo albanese, delle conseguenze che potrebbero avere un eventuale
revisione della decisione della Corte Costituzionale Albanese sulla
questione delle acque territoriali alla frontiera marittima
greco-albanese.Un precedente accordo tra i due governi ha suscitato generale sdegno in Albania e successivamente venne annullato dall' intervento della Corte Costituzionale albanese. La nascita del movimento Alleanza Rosso Nera ha coinciso con il dibattito in questione e in seguito la nuova formazione diventata nel fratempo partito politico, ha raccolto velocemente un ampio consenso popolare.
Sotto la pressione greca, il governo di Berisha ha mostrato nuovamente segni di cedimento e l'incontro con Antonio Samaras arriva dopo diverse dichiarazione di ministri greci sulla questione delle acque territoriali, che sostenevano di aver già risolto la questione con il governo albanese.
La riunione dove partecipa il premier Berisha, si tiene ogni due anni e vede la partecipazione di oltre 150 delegati da tutto il mondo, presidenti, primi ministri, leader di partito tra cui anche Primo Ministro greco, Samaras.
albanianews
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