La Grecia e le previsioni del Fmi
La troika – Fmi, Bce e Commissione europea – ha imposto alla Grecia condizioni pesantissime per correre in suo aiuto. Il Fmi stimava che applicando le durissime, e a noi sembra insensate, ricette prescritte, il tasso di disoccupazione avrebbe toccato un livello inferiore massimo del 15% nel 2012, per poi diminuire abbastanza rapidamente; in realtà in tale anno esso ha raggiunto nei fatti il 25% ed è poi cresciuto sino al 27% nel 2103, per ridursi infine molto leggermente nel 2014. E questo senza prendere in conto le persone che, scoraggiate, non cercavano più lavoro. Era stata inoltre prevista una riduzione del Pil del 5,5% tra il 2009 e il 2012, mentre quella reale è stata nel periodo citato del 17%, con un ulteriore forte aggravamento nell’anno successivo.
http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/globi/La-Grecia-e-le-previsioni-del-Fmi-27771
Infatti, quando una formula, come quella dell'austerità prevista dal'UE, e difesa a spada tratta dalla Germania, invece di alleviare la crisi nei Paesi indebitati, la aggrava,bisogna cambiarla !
RispondiEliminaErrare humanum est, perseverare diabolicum!