giovedì 13 giugno 2013

Chiude la tv statale greca. Alexis Tsipras (Syriza): “È colpo di Stato” -

 
La violenza neo-liberale non ha limiti. La Grecia è il primo Stato in Europa ad essere, al momento, privo di un servizio radiotelevisivo pubblico. La decisione del governo di Atene di chiudere senza preavviso i tre canali della Ert (Elliniki Radiofonia ke Tileorasi), radio, televisione, internet, con il conseguente licenziamento di tutti i suoi 2.780 dipendenti, non stupisce più di tanto dato che questo atto legislativo rientra nel programma “ammazza-Grecia” architettato dalla troika (Fmi, Ue e Bce), il quale prevede la privatizzazione delle aziende a partecipazione statale.
La televisione pubblica Ert è una delle tante vittime di questa strategia perversa al servizio di un libero mercato che non vuole ostacoli. Nel progetto disegnato dai cravattari europeisti tutto questo è già scritto, infatti entro la fine del 2014 tutte le aziende come l’Opap (la società che gestisce le lotterie), le Poste elleniche, la Depa (azienda del Gas), la Desfa (gestore della rete del gas) le infrastrutture come porti, aeroporti ed autostrade, saranno sottratte al controllo dello Stato per andare nelle mani dei privati. - See more at: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=21464#sthash.8y8ialA1.dpuf
La violenza neo-liberale non ha limiti. La Grecia è il primo Stato in Europa ad essere, al momento, privo di un servizio radiotelevisivo pubblico. La decisione del governo di Atene di chiudere senza preavviso i tre canali della Ert (Elliniki Radiofonia ke Tileorasi), radio, televisione, internet, con il conseguente licenziamento di tutti i suoi 2.780 dipendenti, non stupisce più di tanto dato che questo atto legislativo rientra nel programma “ammazza-Grecia” architettato dalla troika (Fmi, Ue e Bce), il quale prevede la privatizzazione delle aziende a partecipazione statale. - See more at: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=21464#sthash.APLRyfCd.dpuf
La violenza neo-liberale non ha limiti. La Grecia è il primo Stato in Europa ad essere, al momento, privo di un servizio radiotelevisivo pubblico. La decisione del governo di Atene di chiudere senza preavviso i tre canali della Ert (Elliniki Radiofonia ke Tileorasi), radio, televisione, internet, con il conseguente licenziamento di tutti i suoi 2.780 dipendenti, non stupisce più di tanto dato che questo atto legislativo rientra nel programma “ammazza-Grecia” architettato dalla troika (Fmi, Ue e Bce), il quale prevede la privatizzazione delle aziende a partecipazione statale.
La televisione pubblica Ert è una delle tante vittime di questa strategia perversa al servizio di un libero mercato che non vuole ostacoli. Nel progetto disegnato dai cravattari europeisti tutto questo è già scritto, infatti entro la fine del 2014 tutte le aziende come l’Opap (la società che gestisce le lotterie), le Poste elleniche, la Depa (azienda del Gas), la Desfa (gestore della rete del gas) le infrastrutture come porti, aeroporti ed autostrade, saranno sottratte al controllo dello Stato per andare nelle mani dei privati. Proprio come è successo con la Ert, perché dalle sue ceneri nascerà una nuova azienda radiotelevisiva e interamente privata che si chiamerà Nerit SA, ovvero Nuova Radio, Televisione e Internet ellenica. - See more at: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=21464#sthash.APLRyfCd.dpuf
La violenza neo-liberale non ha limiti. La Grecia è il primo Stato in Europa ad essere, al momento, privo di un servizio radiotelevisivo pubblico. La decisione del governo di Atene di chiudere senza preavviso i tre canali della Ert (Elliniki Radiofonia ke Tileorasi), radio, televisione, internet, con il conseguente licenziamento di tutti i suoi 2.780 dipendenti, non stupisce più di tanto dato che questo atto legislativo rientra nel programma “ammazza-Grecia” architettato dalla troika (Fmi, Ue e Bce), il quale prevede la privatizzazione delle aziende a partecipazione statale.
La televisione pubblica Ert è una delle tante vittime di questa strategia perversa al servizio di un libero mercato che non vuole ostacoli. Nel progetto disegnato dai cravattari europeisti tutto questo è già scritto, infatti entro la fine del 2014 tutte le aziende come l’Opap (la società che gestisce le lotterie), le Poste elleniche, la Depa (azienda del Gas), la Desfa (gestore della rete del gas) le infrastrutture come porti, aeroporti ed autostrade, saranno sottratte al controllo dello Stato per andare nelle mani dei privati. Proprio come è successo con la Ert, perché dalle sue ceneri nascerà una nuova azienda radiotelevisiva e interamente privata che si chiamerà Nerit SA, ovvero Nuova Radio, Televisione e Internet ellenica. - See more at: http://www.rinascita.eu/index.php?action=news&id=21464#sthash.APLRyfCd.dpuf
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