Atene 19 luglio 2013
Sono passati pochi giorni dal primo congresso istitutivo di Syriza e circa 500 cittadini greci si sono incontrati ieri pomeriggio all'Hotel Titania per discutere politicamente della tragica situazione socio economica greca per cercare di trovare un minimo denominatore comune all'interno di anime di sinistra sparpagliate e confuse e....
L'iniziativa di un gruppo di varie personalita' politiche ,si prefiggeva la necessita' di costituire una nuova coalizione di forze progressiste, socialiste, ecologiche e di sinistra come prerequisito alla creazione di un fronte politico e sociale con prospettiva di governo per l'indipendenza nazionale, rinsaldando le istituzioni democratiche e l'attuazione di una nuova politica progressista per uno sviluppo sostenibile all'interno di una nuova coesione sociale.
Nell'affolatissima sala NIKI dell'albergo avevano risposto all'appello diversi ex ministri,ex deputati e deputati in carica,anche di Syriza,ecologisti,ex sindaci,sindacalisti,forze sociali,rappresentanze di nuovi piccoli partiti e semplici cittadini.
Il tavolo di presidenza dopo aver illustrato lo scopo dell'incontro ha dato la parola ai presenti che a titolo personale o della parte politica che rappresentavano hanno espresso le loro opinioni e in particolare la necessita' o meno di costituire un terzo polo politico che,in previsioni delle ipotetiche elezioni anticipate autunnali,possa diventare una forza politica in grado di contrapporsi seriamente di fronte ai due attuali poli di destra (Nea Dimocratia-Pasok) e di sinistra (Syriza).
Si trattava di trovare un punto di collaborazione politica comune con una minima piattaforma di lavoro e ricerca di alternative e strategie politiche all'attuale forma bipartitica di governo (Nea Dimocratia-Pasok) che sulla tragica scia governativa lasciata dal governo socialista di Giorgio Papandreou ha aperto la strada al Fondo Monetario Internazionale e alla sistematica appropriazione della Grecia da parte dell'attuale Troika.
Dopo 5 ore intense di discussioni,proposte,e anche contraddizioni,la maggioranza ha espresso la volonta' e la necessita' di poter creare un terzo polo politico di vera sinistra al piu' presto, che potrebbe sostenere o collaborare con Syriza per formare un governo che applichi politiche di una sinistra reale e coraggiosa per contrastare la deriva reazionaria europea.Nuovo appuntamento a settembre.
Sono passati pochi giorni dal primo congresso istitutivo di Syriza e circa 500 cittadini greci si sono incontrati ieri pomeriggio all'Hotel Titania per discutere politicamente della tragica situazione socio economica greca per cercare di trovare un minimo denominatore comune all'interno di anime di sinistra sparpagliate e confuse e....
L'iniziativa di un gruppo di varie personalita' politiche ,si prefiggeva la necessita' di costituire una nuova coalizione di forze progressiste, socialiste, ecologiche e di sinistra come prerequisito alla creazione di un fronte politico e sociale con prospettiva di governo per l'indipendenza nazionale, rinsaldando le istituzioni democratiche e l'attuazione di una nuova politica progressista per uno sviluppo sostenibile all'interno di una nuova coesione sociale.
Nell'affolatissima sala NIKI dell'albergo avevano risposto all'appello diversi ex ministri,ex deputati e deputati in carica,anche di Syriza,ecologisti,ex sindaci,sindacalisti,forze sociali,rappresentanze di nuovi piccoli partiti e semplici cittadini.
Il tavolo di presidenza dopo aver illustrato lo scopo dell'incontro ha dato la parola ai presenti che a titolo personale o della parte politica che rappresentavano hanno espresso le loro opinioni e in particolare la necessita' o meno di costituire un terzo polo politico che,in previsioni delle ipotetiche elezioni anticipate autunnali,possa diventare una forza politica in grado di contrapporsi seriamente di fronte ai due attuali poli di destra (Nea Dimocratia-Pasok) e di sinistra (Syriza).
Si trattava di trovare un punto di collaborazione politica comune con una minima piattaforma di lavoro e ricerca di alternative e strategie politiche all'attuale forma bipartitica di governo (Nea Dimocratia-Pasok) che sulla tragica scia governativa lasciata dal governo socialista di Giorgio Papandreou ha aperto la strada al Fondo Monetario Internazionale e alla sistematica appropriazione della Grecia da parte dell'attuale Troika.
Dopo 5 ore intense di discussioni,proposte,e anche contraddizioni,la maggioranza ha espresso la volonta' e la necessita' di poter creare un terzo polo politico di vera sinistra al piu' presto, che potrebbe sostenere o collaborare con Syriza per formare un governo che applichi politiche di una sinistra reale e coraggiosa per contrastare la deriva reazionaria europea.Nuovo appuntamento a settembre.
Nessun commento:
Posta un commento