martedì 30 luglio 2013

Secondo Grillo,Letta e' venuto in Grecia per vedere di persona come sarà l'Italia nel prossimo futuro. Ha dichiarato sotto il Partenone: "In autunno presenteremo un importante piano di privatizzazioni". Lo ha detto con il piglio dello statista.

 
"Sarà un piano largo del quale ho già parlato con le parti sociali e al quale lavoreremo ad agosto e settembre". Il "piano largo" consiste nella cessione del patrimonio dello Stato e della sua partecipazione nelle più importanti imprese del Paese: ENI, Enel e Finmeccanica. Una svendita, un "garage sale" di quello che resta dell'Italia. Il "piano largo" serve per pagare gli interessi sul debito che continuano, inarrestabili, ad aumentare, e per guadagnare tempo. 
 http://www.beppegrillo.it/2013/07/letta_al_lavoro.html?s=n2013-07-30

GIOIELLI VENDESI! QUELLO CHE NON È RIUSCITO ALL’ESECUTORE FALLIMENTARE MONTI, LO FARÀ LETTA: “IN AUTUNNO PRIVATIZZAZIONI” (ANCHE ENI E ENEL?)

Il premier si prepara ad applicare il modello greco-tedesco: portare il paese al fallimento e poi svendere i gioielli a un prezzo di sconto (dagospia)

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/gioielli-vendesi-quello-che-non-riuscito-allesecutore-fallimentare-monti-lo-far-letta-in-autunno-60412.htm

L'asse Letta-Samaràs riuscirà a reggere? 

I toni sono stati molto entusiastici, nell' incontro e nella conferenza stampa di ieri, al palazzo del governo di Atene, Megaron Maximou. Enrico Letta e Andònis Samaràs si sono detti d'accordo praticamente su tutto. Dall'importanza della collaborazione per il gasdotto Tap, sino al bisogno di trovare il modo di imboccare la strada dello sviluppo, per lasciarsi la crisi alle spalle.
Già venerdì scorso, d' altra parte, in una intervista concessami per la televisione greca Alpha, il presidente del consiglio italiano aveva sottolineato di voler andare ad Atene per sostenere il popolo greco e per dire che se si salva la Grecia, si salva anche l' Europa.
A quanto pare la collaborazione con Atene è destinata a svilupparsi a ritmi molto serrati: a settembre verrà a Roma il vicepremier greco e ministro degli esteri Evànghelos Venizèlos e ad ottobre, Letta ha invitato, sempre nella capitale, lo stesso Samaràs....
.... Lo scenario di molte città del Mezzogiorno, tuttavia, ricorda già fortemente quello della Grecia. Ed anche a Roma, recentemente, mi è capitato di parlare con giovani preparati e svegli, che hanno detto tutto con una frase: "Il lavoro non si trova. E il massimo che ti può offrire una raccomandazione, ormai, è riuscire a fare uno stage gratuito".
 http://www.huffingtonpost.it/teodoro-andreadis-synghellakis/l-asse-letta-samaras-riuscira-a-reggere_b_3673620.html?utm_hp_ref=fb&src=sp&comm_ref=false#sb=4776798b=facebook

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