sabato 13 dicembre 2014

Ricatti , terrore e catastrofismo dentro e fuori il Parlamento alla vigilia dell'elezione del nuovo Presidente della Reubblica,mentre Papandreou prepara un nuovo partito che gia' vola al 6%!



...Syriza di Tsipras è avanti nei sondaggi,con 3-4 punti in piu' rispetto a Nea Democratia .ma non sembra ottenere la maggioranza ass.col bonus di 50 deputati!
Quello del governo greco è un bel rebus che si incastra, in perfetto stile “italiano”, con l’elezione del Presidente della Repubblica. Tra una settimana iniziano le votazioni per il nuovo Presidente:Samaras ha designato come candidato l’austero Dimas, già Ministro sotto il governo dell’odiato esecutivo Papademos (il Monti greco, per intenderci). Servono almeno 180 voti per eleggerlo: Samaras può ammonticchiarne 156 a cui aggiungere una ventina di “indipendenti”, arrivando a 176. Basterebbero quindi pochi transfughi, gli Scilipoti del caso, per riuscire ad eleggere Dimas e mandare avanti la legislatura fino alla scadenza naturale del 2016.
I greci non hanno certo fama di irreprensibilità, molti sono pronti a scommettere che qualche Scilipoti si troverà. Ma ci sono un po’ di contraddizioni: i deputati sanno che Samaras è un’anatra zoppa, in quanto il suo partito è in forte calo nei sondaggi; sanno che l’alleato socialista PASOK arranca al 5% ed è tallonato dai comunisti del KKE; sanno
http://www.rivistaeuropae.eu/politica/atene-di-nuovo-sullorlo-del-baratro/

giwrgos-se-benizelo-min-kanei-oti-den-katalabessamaras---tsipras-maxi-xwris-oria

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