martedì 19 luglio 2011

UNA MANO ALLA GRECIA....DALLA PUGLIA!

31milioni di euro alla Puglia dal Programma Grecia-Italia

Ben 53 progetti, su 241 candidati, saranno finanziati dalla prima Call del Programma di Cooperazione Trasfrontaliera Grecia-Italia 2007-2013: 15 sull'Asse Competitività e Innovazione, 11 sull'Asse Trasporti e 27 sull'Asse Turismo e Cultura. La fase di approvazione si è conclusa in queste ore a Corfù, nel corso della riunione del Comitato di sorveglianza del Programma, presieduto da Bernardo Notarangelo, Direttore Area Organizzazione e Riforma dell’Amministrazione della Regione Puglia, che ha guidato la delegazione pugliese. Presenti all'incontro, atteso da quasi due anni, oltre all'Autorità di gestione greca, i rappresentanti della Commissione europea, dei Ministeri greci ed italiani e dei territori delle regioni coinvolte dal Programma: la Puglia, le Isole Ionie, l'Epiro, la Grecia Occidentale. “I beneficiari pugliesi potranno utilizzare circa 31 milioni di euro completando le attività progettuali previste nei prossimi due anni –Foto profilo commenta entusiasta Silvia Godelli,

Attenzione: apre in una nuova finestra.

Assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo – Per il nostro territorio, così come per quello greco, si aprono nuovi scenari per rafforzare la competitività e la coesione territoriale, sociale e culturale. Strategico sarà sviluppare reti sostenibili e sostenere la protezione dell’ambiente”.


Il Programma Grecia-Italia 2007-2013, finanziato nell’ambito dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale della Politica di Coesione, ha rischiato di naufragare anche per le difficoltà economiche che hanno colpito la Grecia ma sembra, al momento, aver superato le diverse criticità grazie alla tenace volontà dei territori coinvolti. Problematiche diverse hanno solo ora consentito al Comitato di sorveglianza di riunirsi e sbloccare le risorse, avviando così le attività. Infatti, nei prossimi mesi saranno individuate le tematiche di rilevanza strategica che vedranno i partenariati istituzionali dei due paesi impegnati sul campo, per realizzare progetti comuni e valorizzare le potenzialità di entrambe le sponde della frontiera marittima.

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