"... Questa mattina il celebre compositore Mikis
Teodorakis dal canale privato Antenna si è scagliato contro una “classe
dirigente inetta che ha svenduto il paese”, mentre “non una parola hanno speso
sui giacimenti di petrolio, di metano e di oro che abbondano in Grecia, da
Creta alla penisola calcidica e di cui nessuno si è occupato con una politica
veramente nazionale”. Alludendo al fatto che quelle risorse saranno da oggi in
poi ad appannaggio del “conquistatore straniero”. E se il premier ribadisce che
la Grecia con quel voto ha fatto “un grande e decisivo passo verso la
guarigione”, Teodorakis replica che il passo conduce invece verso il baratro. E
domenica notte si replica: all’ordine del giorno il voto sul bilancio dello
stato ..."
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