da INDIGNADOS ITALIA
. Il bilancio della Difesa ellenico al record del 3% del Pil
Fregate, sottomarini e caccia
Quelle pressioni di Merkel e Sarkò per ottenere commesse
Corriere della Sera
Lunedì 13 Febbraio 2012
I greci sono alla fame, ma hanno gli arsenali bellici pieni. E continuano a
comprare armi. Quest'anno bruceranno il tre per cento del Pil (prodotto interno
lordo) in spese militari. Solo gli Stati Uniti, in proporzione, si possono
permettere tanto. Ma cosa spinge Atene a sperperare montagne di soldi? La paura
dei turchi? No, è l'ingordigia della Merkel e di Sarkozy. I due leader europei
mettono da mesi il governo greco con le spalle al muro: se volete gli aiuti, se
volete rimanere nell'euro, dovete comprare i nostri carri armati e le nostre
belle navi da guerra. Le pressioni di Berlino sul governo di Atene per vendere
armi sono state denunciate nei giorni scorsi da una stampa tedesca allibita per
il cinismo della Merkel, che impone tagli e sacrifici ai cittadini ellenici e
poi pretende di favorire l'industria bellica della Germania.
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